Introduzione al volume biophilia

Ci siamo chiesti a lungo come poter raccontare questi primi 25 anni della nostra storia di costruttori. Come si racconta un sogno?

Crediamo che ogni nostro gesto, ogni mattone posato, ogni attrezzo brandito, rappresenti una parte del viaggio che porta nelle fondamenta del nostro mondo, il costruire. In cui ogni dettaglio conta. E’ questo il motore che ci muove ogni giorno e, sì, ci rende felici, perché ogni opera realizzata è la materializzazione di un’idea, del sogno di donne e uomini che hanno il coraggio di immaginarlo, cullarlo, e affidarlo a noi, per per trasformarlo in qualcosa di materico, reale.

In un momento così difficile per il mondo, non di meno per il nostro settore, in cui niente è più certo, tutto è effimero, vogliamo avere il coraggio continuare a sognare, raccontando il nostro mestiere in modo differente. E’ al potere della fotografia che abbiamo lasciato il compito di rappresentare la nostra arte, quella di dare forma ai sogni.
Ne è nata la mostra ‘Biophilia, il tutto dentro al tutto, che ci auguriamo possa mostrarvi un lato sconosciuto del nostro costruire attraverso le opere di Zatac.

Vorremmo dedicare questo volume ai nostri genitori, per la tranquillità che ci hanno dato quando abbiamo iniziato: “fate quello che ritenete, ma siate uniti, andrete lontano”. Grazie di esserci, vi pensiamo sempre.

Un augurio a noi e a tutti voi. “Sognate sempre un passo avanti, metteteci dentro un mattone e saliteci sopra per far diventare ogni giorno unico ed entusiasmante”. Il nostro sogno è Valteco, costruire è la nostra impresa e la nostra arte.

I fratelli Tosoni
Damiano, Simone, Massimo.